Blancpain x Swatch: tutto quello che c’è da sapere
La collaborazione tra Swatch e Omega, nota come Moonswatch, ha segnato un momento significativo nell’industria dell’orologeria. Ha portato il fascino dello Speedmaster Moonwatch a una fascia di prezzo più accessibile, con un impressionante milione di pezzi venduti nel solo 2022, nonostante le sfide legate alla disponibilità. Ora, mentre il mondo dell’orologeria attende con impazienza il prossimo capitolo, l’annuncio è giunto: il 9 settembre 2023 vedremo la nascita della collaborazione tra Swatch e Blancpain.
Gli indizi forniti da entrambi i marchi tramite Instagram indicano chiaramente che il modello scelto sarà il Fifty Fathoms. Tuttavia, rimangono incognite sul meccanismo e il design dell’orologio.
È importante notare che quest’anno segna il 70° anniversario del Blancpain Fifty Fathoms. Prima del lancio del Moonswatch l’anno scorso, Nick Hayek Jr., CEO del gruppo Swatch, aveva discusso internamente sulla prossima direzione creativa dell’azienda. Dovevano scegliere tra realizzare un Fifty Fathoms o uno Speedmaster in bioceramica, e alla fine optarono per lo Speedmaster. Ora, con l’anniversario imminente, sembra naturale che il Fifty Fathoms sia il prossimo protagonista.
Gli ultimi teaser rivelati da Swatch e Blancpain forniscono ulteriori indizi. Il primo sottolinea la data di uscita e suggerisce il tema marittimo, accennando al distintivo profilo della corona del Blancpain Fifty Fathoms. Il secondo teaser, condiviso recentemente, conferma la partnership e suggerisce i possibili nomi delle future edizioni, che potrebbero omaggiare i nostri oceani.
Nell’industria dell’orologeria, quando Blancpain e Swatch rivelano dettagli, c’è grande interesse da parte della comunità. Questi teaser non sono solo intriganti, ma rappresentano vere sfide per gli appassionati e i professionisti. In risposta, ho cercato di immaginare le caratteristiche di questo nuovo orologio, partendo da un’immagine trovata in rete che potrebbe anticiparne il design. Un nome ipotetico che mi viene in mente è “Fifty-One Fathoms”, basato sulla possibile presenza di un meccanismo automatico, come il Sistem51 di Swatch.
Prima di andare avanti, è importante comprendere il Sistem51. La sua creazione ha rivoluzionato la produzione orologiera, con 51 componenti raggruppati in cinque moduli, collegati da una singola vite centrale. Questo movimento è noto per la sua precisione e stabilità, grazie all’uso di materiali sintetici e antimagnetici.
Il mio immaginario “Fifty-One Fathoms” potrebbe includere una corona a vite, una lunetta rotante e una cassa in bioceramica o acciaio, in omaggio alla serie Irony di Swatch. Immagino anche un cinturino in gomma dal design tropic, perfetto per gli amanti del diving.
Sinceramente però personalmente non credo in un Sistem51 che renderebbe l’orologio troppo simile ad una sorta di homage rispetto a ciò che è stato il Moonswatch. Un orologio che tra l’altro non ha mai fatto del proprio calibro un vanto, anzi. Se aggiungiamo a questo il fatto che da 2 anni non ci sono novità con questo calibro mi immagino di più che la vera novità la potremo vedere nell’impermeabilità dai 100m a salire, un materiale arricchito magari da plastica riciclata ed elementi così. Le 5 varianti disponibili, dedicate ai 5 oceani, saranno così svelati il 9 di settembre data in cui credo saranno anche venduti al pubblico.
Ecco come io immagino sarà: