News

Vacheron Constantin Overseas Grand Complication Openface: la prima ripetizione minuti nella collezione

Vacheron Constantin firma un capolavoro tecnico e stilistico con l’Overseas Grand Complication Openface, il primo orologio della collezione a integrare una ripetizione minuti. Unisce tourbillon, calendario perpetuo e movimento scheletrato in un’estetica sportiva, audace e perfettamente bilanciata.

Grandi Complicazioni, spirito sportivo

Realizzare un orologio sportivo con ripetizione minuti, calendario perpetuo e tourbillon è già una sfida tecnica estrema. Ma Vacheron Constantin l’ha superata, mantenendo la cassa in titanio grado 5 impermeabile fino a 3 bar e con dimensioni contenute: 44,5 mm di diametro e soli 13,1 mm di spessore.

Il cuore del segnatempo è il calibro 2755 QP, spesso appena 7,9 mm, composto da 602 componenti e dotato di riserva di carica di 58 ore. La ripetizione minuti utilizza un innovativo regolatore centripeto, silenzioso e preciso, visibile dal fondello in vetro zaffiro insieme ai dettagli rifiniti a mano.

L’openface secondo Vacheron Constantin

Il quadrante in vetro zaffiro svela l’architettura complessa del movimento e lo fa con eleganza. Gli indici sospesi in oro bianco sembrano fluttuare, mentre i contatori blu metallizzati offrono contrasto alle finiture grigio antracite e argentate del calibro. Il risultato? Un’estetica ariosa e tecnica, che sposa perfettamente lo spirito della linea Overseas.

Tra le altre finezze estetiche: martelli lucidati a specchio, ponti decorati Côtes de Genève, satinature circolari e smussature realizzate a mano. L’insieme richiama la cura maniacale di Vacheron per i dettagli e l’artigianalità più pura.

Pronto per l’avventura

Nonostante la sua complessità, l’Overseas Grand Complication Openface è pensato per l’uso reale. Viene fornito con un bracciale in titanio intercambiabile dotato di sistema di regolazione rapida, più due cinturini aggiuntivi: uno in caucciù e uno in alligatore blu. Il comfort è totale, l’adattabilità immediata.

Il modello incarna la visione moderna della complicazione, portando le innovazioni tecniche dell’haute horlogerie fuori dai musei e dentro lo stile di vita quotidiano.

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *