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IWC tourbillon Portugieser in collaborazione con Lewis Hamilton

Ecco una notizia davvero interessante: siamo alla terza collaborazione tra Lewis Hamilton con IWC che portano alla nascita dell’IWC Portugieser Tourbillon Rétrograde. Concepito due anni fa e arriva quattro anni dopo l’ultima collaborazione tra il produttore svizzero di orologi e il pilota automobilistico britannico. È diventato noto per i suoi eccentrici outfit da fine settimana di gara e la sua predilezione per designer come Miu Miu, Tommy Hilfiger, Rick Owens e Prada.

Il quadrante verde acqua e il cinturino in tessuto sono tratti direttamente dalla palette del team Mercedes-AMG Petronas Formula One per cui corre dal 2013 (come evidenziato anche nell’orologio cronografo Pilot’s Watch Chronograph 41, uscito all’inizio di quest’anno per celebrare i 10 anni di collaborazione tra IWC e Mercedes F1), mentre ne verranno prodotti solo 44, che, come è stato il suo numero di gara fin dall’infanzia.

Il logo con gli occhi di pantera alle 3 è chiaramente suo, così come i 12 marker delle ore con diamanti, una pietra alla quale il 38enne è notoriamente affezionato (soprattutto se sono di Tiffany). E l’intero orologio, 43,5 mm x 15,9 mm in tutto, è rivestito in platino denso e lucido, un materiale estraneo praticamente a ogni ingegnere di F1 nella storia. È tentante chiedersi se l’inclusione di quei diamanti non sia un gesto non troppo sottile nei confronti dell’organo di governo dello sport, con il quale Hamilton è stato impegnato in una piuttosto sciocca battaglia sulle gioiellerie che può o non può indossare in pista. Dentro l’orologio, IWC prende il controllo con il suo calibro 89900, prodotto internamente da IWC, un’unità di potenza che include un tourbillon, un cronografo e un indicatore di data retrograda.

Le sue specifiche di base sono piuttosto convincenti: c’è un bilanciere a palette e una ruota di scappamento rivestiti in silicio ricoperto di diamante, prodotti utilizzando un metodo noto come tecnologia Diamond Shell. Questo fa ciò che di solito fa il silicio, ovvero ridurre l’attrito e l’usura, e significa che nonostante le richieste poste su di esso, il movimento continuerà a funzionare per 68 ore senza dover essere riavvolto.

Girando l’orologio, attraverso il fondello in zaffiro si possono vedere i ponti dorati del movimento, un tocco insolitamente sfarzoso per IWC.

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

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