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Breguet torna a volare con il Type XX con due cronografi

Ci sono molti cronografi da pilota sul mercato oggi, ma uno dei più iconici di tutti è il Breguet Type XX. Indovina chi è tornato con un nuovo look? Oggi Breguet ha svelato il nuovo Type XX e Type 20: una versione ispirata a quella classica sia per uso civile che militare.

Il termine Type 20 fa riferimento alle specifiche originali degli anni ’50 emesse dall’esercito francese. Curiosamente, sono stati prodotti molti orologi Type 20 da diverse marche, ma nessuno ha avuto la stessa longevità di Breguet. E sebbene nel corso degli anni abbia subito molte modifiche la riproposizione del Type 20 ref. 2057 (versione militare) e del Type XX ref. 2067 (versione civile) potrebbe essere una delle modifiche più significative alla linea finora.

È più di un orologio con due quadranti, il Type 20 e il Type XX sono variazioni sullo stesso tema, uno per uso militare (con lancette a siringa e lume verde menta) e l’altro per uso civile (con lancette alfa e lume giallo crema). Entrambi gli orologi sono in acciaio, con dimensioni di 42 mm di diametro e 14,1 mm di spessore, e con ghiera in acciaio bidirezionale. Il Type 20 e il Type XX sono entrambi dotati di un nuovo movimento automatico, il Calibro 728 per la versione civile e il Calibro 7281 per la versione militare. Ogni movimento ha una ruota a colonna, una frizione verticale, una frequenza di 5Hz e una funzione di flyback con riserva di carica di 60 ore, oltre a un’ancora lineare invertita con una spirale bilanciere piatta in silicio per una maggiore resistenza al magnetismo, durata e durabilità.

Perché due calibri diversi? La differenza sta nella disposizione del quadrante e nella loro utilità in applicazioni militari o civili. Nella versione militare, ci sono solo due contatori, con un cronografo da 30 minuti alle tre in punto, ora più grande del cronografo da 60 secondi alle nove in punto. Nel frattempo, la versione civile ha un cronografo da 15 minuti alle tre in punto, un cronografo da 12 ore alle sei in punto e secondi continui alle nove in punto. In entrambi i casi, il design unifica i predecessori (Type XX ref. 3800 e ref. 3820 con data) in un unico orologio perché con due o tre contatori ottieni comunque una data

Per la realizzazione del nuovo Type XX, la Maison Breguet ha naturalmente attinto  al suo ricco patrimonio orologiero. Si ricorderà infatti che, nei primi anni ’50, la Manifattura orologiera risponde per  prima alle esigenze dell’aeronautica  militare, che richiedeva un cronografo da  polso robusto e dotato di caratteristiche  particolari.  Forte del suo prestigio e desiderosa di accompagnare i più grandi avventurieri  nelle loro imprese, nel XX secolo  Breguet mette il proprio savoir-faire al  servizio dell’aeronautica, proprio come  aveva fatto nel XIX per la navigazione  marittima. Sono numerosi i piloti a dotarsi di orologi Breguet: Alberto  Santos-Dumont nel 1910, alcuni soldati  statunitensi di stanza in Francia nel 1918,  la società d’aviazione Louis Breguet, alcuni piloti giapponesi in visita in Francia  negli anni ’20 e molti altri ancora…

Scheda tecnica:

TYPE 20 CHRONOGRAPHE 2057

Cassa: acciaio
Diametro: 42 mm
Spessore: 14,1 mm
Quadrante: nero
Movimento: a carica automatica
Funzioni: cronografo, “flyback”, data, piccoli secondi,
contatore dei 30 minuti
Spirale: piatta, in silicio
Scappamento: ad ancora in linea inversa con anse in
silicio
Impermeabilità: 10 bar (100 m)
Calibro: 7281
Frequenza: 5 Hz
Riserva di carica: 60 ore
Componenti: 339
Cinturino: set da due cinturini intercambiabili, uno in
vitello, l’altro in tessuto NATO

TYPE XX CHRONOGRAPHE 2067

Cassa: acciaio
Diametro: 42 mm
Spessore: 14,1 mm
Quadrante: nero
Movimento: a carica automatica
Funzioni: cronografo, “flyback”, data, piccoli secondi,
contatori dei 15 minuti e delle 12 ore
Spirale: piatta, in silicio
Scappamento: ad ancora in linea inversa con anse in
silicio
Impermeabilità: 10 bar (100 m)
Calibro: 728
Frequenza: 5 Hz
Riserva di carica: 60 ore
Componenti: 350
Cinturino: set da due cinturini intercambiabili, uno in
vitello, l’altro in tessuto NATO

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

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