News

Nuovo Bell&Ross 05 GMT Sky Blue: più azzurro che mai!

Mi piace pensare che ci siano orologi diversi dagli altri. Un submariner lo riconosci ad una decina di metri di distanza al polso di un uomo, un PAM 914 pure. Bell&Ross rientra da sempre nell’olimpo di chi ha trovato nella cassa un modo unico di raccontarsi e questa volta ha deciso di farlo attraverso un dial davvero accattivante.

Tecnologia e funzionalità del mondo dell’aeronautica si uniscono per disegnare così il nuovo BR 05 GMT Sky Blue, con quadrante azzurrato che per volontà della maison “celebra l’unione del cielo azzurro e del pianeta blu”.

UNA DOPPIA ISPIRAZIONE PER UNA DOPPIA FUNZIONALITÀ

Il primo fu Leonardo che con l’uomo vitruviano ebbe l’ispirazione di unire tondo e quadrato, ma nel renderlo un segnatempo sul polso di migliaia di persone in tutto il mondo c’è voluta Bell&Ross che così facendo ci racconta della volontà di avvicinare gli opposti tra loro. Questo orologio è infatti stato pensato per il viaggiatore grazie ad un secondo fuso orario visibile e facilmente regolabile da una quarte sfera. Per migliorarne la leggibilità, questa lancetta è caratterizzata da una grande punta bianca a forma di freccia ed indica per l’appunto l’orario  del paese di origine grazie a una lunetta interna graduata su 24 ore. Questo rehaut è impreziosito da un trattamento bicolore, blue cielo e argento, satinato e rodiato, che permette di distinguere immediatamente la differenza tra le ore diurne e quelle notturne.

LEGGIBILITÀ OTTIMALE DI GIORNO E DI NOTTE

Le sfere e gli indici rodiati a bastone sono rivestiti da Super-LumiNova® per una migliore lettura dell’ora dal crepuscolo alle ore di buio. Non amo la presenza della data nei segnatempo però qui siamo di fronte all’eccezione. Se di fatto un viaggiatore deve aver più informazioni sul proprio polso, la data non può che essere tra queste. La possiamo ammirare in una finestra rettangolare a ore 3, cerchiata da metallo e mimetizzata – oserei dire – dalla scelta di un colore che ben si mimetizza con l’azzurro del quadrante. A colpo d’occhio sembra quasi di vedere in questa un semplice indice applicato così come gli altri ad ore 12, 6 e 9.

MECCANICA SENZA COMPROMESSI

il BR 05 GMT Sky Blue presenta un movimento meccanico a carica automatica di comprovata efficienza e riconoscibilità su base Sellita rinominata dalla maison calibro BR-CAL.325. In questi orologi tecnici non amo il fondello aperto, il classico oblò che ci permette di osservare lo scandire e il regolatore del tempo. Qui l’oblò è aperto e protetto da un fondello con vetro zaffiro, peccato.

L’impermeabilità comunque non ne risente e ci offre i 100 metri classici in grado di essere un degno compagno di viaggio per chi, una volta atterrato, vuole magari assaporare le onde di un mare lontano. Questo è reso possibile grazie ad una corona avvitata e protetta da due spallette che la proteggono.

ACCIAIO O GOMMA?

il BR 05 GMT Sky Blue offre due tipi di cinturini come siamo attualmente abituati a vedere su orologi che offrono un bracciale integrato come in questo caso. L’acciaio inossidabile del primo alterna finiture satinate e lucide e maglie snodate per offrire confort in ogni situazione. Il secondo è un cinturino in caucciù blu, che si abbina perfettamente al colore dell’orologio, rafforzandone la tonalità bluastra. Più che un accessorio, questo cinturino molto distintivo e specifico, è anche un elemento di stile. Ha una chiusura pieghevole in acciaio per maggiore confort e sicurezza per un viaggio in prima classe.

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *