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Le incredibili novità di Piaget a Watches and Wonders 2024: Polo Altiplano Concept Tourbillon e nuovi Polo

Piaget impersona l’audacia creativa, un elemento che caratterizza la Maison fin dalla sua nascita, avvenuta nel 1874. Dal primo laboratorio di La Côteaux-Fées, Georges-Edouard Piaget si dedicò alla produzione di movimenti di alta precisione, una prodezza che rappresentò le autentiche fondamenta di questo marchio pionieristico. Ecco le novità presentate durante l’edizione 2024 di Watches and Wonders.

Piaget Altiplano Ultimate Concept Tourbillon 150° Anniversary

A 150 anni dalla fondazione della Maison, a 67 dall’invenzione dell’9P, il primo calibro ultrapiatto, e a 6 dalla creazione – nel 2018 – dell’Altiplano Ultimate Concept, il segnatempo più sottile al mondo, Piaget oltrepassa di nuovo i limiti della genialità orologiera. Plasmato dall’eleganza e guidato dalla creatività, questo orologio unico conserva lo spessore di 2 mm del suo predecessore, ma racchiude il cuore pulsante di un tourbillon. Una scelta tecnica naturale e una conquista emozionante per il brand. Il segnatempo Altiplano Ultimate Concept Tourbillon è intrinsecamente paradossale. Eppure le sue dimensioni, che vanno oltre i limiti della fattibilità tecnica, sono solo la parte visibile di una storia umana e orologiera lunga 150 anni.

Con un diametro di 41,5 mm, un’impermeabilità garantita fino a 20 metri e la cassa in lega di cobalto trattata con PVD blu, il segnatempo Altiplano Ultimate Concept Tourbillon sembra perfetto da indossare tutti i giorni. Tuttavia, lo spessore di 2 mm e il tourbillon ad anello lo proiettano nel regno dello straordinario. Fatta ruotare dal ponte che la circonda, la gabbia dell’Altiplano Ultimate Concept Tourbillon rappresenta il sovvertimento dei principi tecnici conosciuti.

La firma incisa sul fondello, di fianco al vetro zaffiro posto sotto il tourbillon, riassume l’approccio che ha guidato Piaget sin dalle sue origini: «Fare sempre meglio del necessario».

Nuovi Piaget Polo e Piaget Polo Date

Questa è una Maison costruita su una cultura così umana, collaborativa e creativa, da raccogliere la sfida di uno spessore quasi incredibile. In occasione del salone Watches and Wonders 2024, Piaget crea un nuovo trait d’union tra passato e presente attraverso l’abbinamento perfetto tra il luminoso motivo gadroon dello storico Piaget Polo e l’allure casualchic dell’emblematico Piaget Polo Date. I segnatempo, realizzati in acciaio con un diametro di 42 e 36 mm e un elegante cinturino in caucciù – novità assoluta per il 36 mm – sono prodotti in 300 esemplari ciascuno.

Per comprendere l’impatto che l’orologio Piaget Polo ha avuto sulla storia della Maison e più in generale dell’orologeria, dobbiamo tornare al 1979, l’anno in cui tutto cambiò. Al culmine dell’era sporty-chic, regno incontrastato dei bracciali integrati in acciaio, Yves Piaget puntò su un orologio fluido sofisticato e al contempo essenziale, che incarnava i valori della Maison. Nel 1957 Piaget decise di lavorare esclusivamente con i materiali preziosi. Fedele alle campagne pubblicitarie dell’epoca, che dichiaravano che «il tempo di Piaget si misura solo in oro», questo orologio presentava una linea scolpita nel materiale più nobile, interrotta unicamente dallo splendore del motivo gadroon che decorava il bracciale e il quadrante.

Prima del 1979, le persone indossavano semplicemente “un” Piaget, così come si indossa una creazione di una maison di alta moda. Dal 1979 in poi, invece, si indossò il Piaget Polo. Nacquero così un’epoca, uno stile di vita e un orologio emblematico che ha superato la prova del tempo. Il ritorno del Piaget Polo originale, lanciato il 6 febbraio per inaugurare i festeggiamenti in onore del 150° anniversario della Maison, è la prima idea brillante dell’anno. Il modello, reinterpretato nella versione rotonda da 38 mm, è stato ribattezzato Piaget Polo 79. Alla riedizione anniversary si aggiunge un nuovo segnatempo che conquisterà gli appassionati.

In realtà si tratta di due modelli, una coppia di Piaget Polo Date in edizione limitata, composta da 300 esemplari ciascuno. Il modello da 42 mm sfoggia un cinturino marrone, quello da 36 mm un cinturino beige e 91 diamanti taglio brillante. Questi segnatempo creano un ponte tra il primo Piaget Polo e gli ultimi, apprezzati modelli Piaget Polo Date con cinturino in caucciù. Per quanto riguarda la versione da 36 mm, il cinturino in caucciù è una prima assoluta; in passato, infatti, era disponibile solo con bracciale in metallo o cinturino in pelle.

UNA COPPIA DI CARATTERE

Richiamando il motivo gadroon tipico del primo Piaget Polo, il quadrante dei due segnatempo da collezione con diametro 42 mm e 36 mm – alimentati rispettivamente dal movimento automatico di Manifattura 1110P e dal movimento 500P1 – è impreziosito dallo stesso luminoso materiale del suo predecessore.

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

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