Tecnico

Olto-8 Infinity II

Che gli orologi strani mi piacciono l’ho detto in tutte le salse e così questo olto 8 ha catturato la mia attenzione. A prima vista ricorda un po’ i seven Friday che per diversi anni sono stati apprezzati da molti  eh già se non ricordo male anche Orologi e Passioni fece una limited con il brand. Devo dire che a lviello tecnico l’orologio offre tanto ma andiamo con ordine.

La scatola verde si presenta con un corredo classico con garanzia, una piccola brochure con i modelli, e poco più. Apprezzabile la forma piatta che differisce dai classici cubotti a cui siamo abituati.

La collezione Infinity II è costellata da referenze con tantissimi colori, quella che ho preferito è questa total white che forse nel tempo si sporcherà di più ma che mi sembrava essere la più estrosa tra tutte: se un orologio deve essere eccentrico che lo sia fino in fondo. Iniziamo con il quadrante. Non vi preoccupate la lettura è tutto fuorché ostica una volta fatto l’occhio. La lettura dell’ora viene fatta guardando dove punta la freccia tra le ore 3 e le ore 9. Passate le ore 12 sarà quello che di solito è il contrappeso della sfera delle ore a dirci nuovamente l’ora e così via, nessun meccanismo per far saltare istantaneamente la sfera. Avete notato? Per aiutare alla prima lettura sulla sfera troviamo l’h su entrambi i lati per essere subito sicuri di quale sia la sfera giusta da leggere.

Al centro abbiamo un volante che ci mostra invece la sfera dei minuti di lettura tradizionale ovvero si legge esattamente come su tutti gli orologi. Infine, ma forse non lo avevate ancora notato, c’è anche lo spazio che ci mostra l’avanzare dei secondi a ore 6 più per vedere che l’orologio è in marcia che altro ma c’è anche quello. Un quadrante complesso, affascinante, non banale. A ore 4 e a ore 8 troviamo delle viti azzurrate che sostengono parte dell’impalcatura – passatemi il termine edile – delle sfere. Non solo questa parte mostra delle lavorazioni che si possono apprezzare al meglio con alcuni giochi di luce molto affascinante che donano ulteriore tridimensionalità al quadrante. E in basso a destra troviamo la scritta Olto-8 automatic a ricordarci il nome del marchio. Il resto del quadrante è tutto scheletrato e ci permette di vedere il cuore pulsante dell’orologio il bilanciere che si muove imperterrito. Restando sul quadrante non ho capito molto il senso di mostrare i secondi dallo 0 al 20 sinceramente dove ancora una volta invece che una semplice sfera troviamo un volantino a tre braccia. Un’altra cosa estetica che non ho capito è il perché nella parte più esterna dell’orologio ci sia un cambio font. Dalle ore 45 alle 15 troviamo un font più piccolo mentre dalle ore 20 alle ore 40 (riprendendo i conteggi dei minuti) il font si ingrandisce. La cosa evidente è che la scelta è stata fatta per dare maggior spazio alla numerazione delle ore ma non credo si sentisse il bisogno di ingrandire il font nella restante parte.

L’indossabilità dell’orologio è ottima grazie ad una cassa da 44mm quadrata che quindi presenta un lug to lug praticamente irrisorio per chiunque. È disponibile in versione con numeri arabi come questa sia in numeri romani che trovo un po’ troppo barocca.

OLTO-8 INFINITY II, Every Second On Your Wrist Becomes Unique

Restando sulla cassa avrete notato che ha qualcosa di diverso dal solito, non sembra acciaio vero? E invece lo è. Acciaio 316l con un trattamento cerakote che aumenta la resistenza all’abrasione, all’usura e alla corrosione, oltre che essere utile ad aumentare la sua resistenza chimica, all’impatto e alla durezza.

Si tratta di un rivestimento composito polimerico-ceramico che può essere applicato su metalli, plastica, polimeri e legno e il risultato finale rende l’orologio anco più giocoso e divertente, tale e quale è il suo scopo. La forma presenta 8 lati leggermente inclinati.

Il cinturino in gomma è di ottima fattura, bianco comodo e sta molto bene sul polso. La chiusura è semplice e avrei preferito avesse un richiamo al marchio invece è pulita ed ha lo stesso colore della corona e del fondello. Presente anche lo sgancio rapido sempre comodo.

La corona è a pressione, anch’essa blu con il logo olto in rilievo e non ha nessun problema di sorta e…Sorpresa delle sorprese: si riesce a leggere un po’ l’ora anche al buio! Bella infatti la scelta di rendere la versione bianca quasi un full lumen con una buona copertura di luminova sul quadrante e sulle sfere come potete vedere dalle immagini in velocità in questo momento.

La resistenza all’acqua è di 5 atm anche se il fondello è serrato a vite. Il calibro lo avete riconosciuto? Sbagliato non è un Miyota serie 9 ma bensì MIYOTA 82S5 21 rubini, un calibro scheletrato ovviamente 21.600 alternanze all’ora, riserva di carica da 42 ore, carica unidirezionale e fermo macchina. Devo dire che non l’ho trovato affatto rumoroso e questa versione scheletrata di mIyota mi ha davvero colpito in modo positivo.

Lo spessore dell’orologio è di solo 12 mm mentre il peso è di 129 grammi. L’orologio per me è promosso a pieni voto. Se state cercando un orologio fuori dai soliti schemi e letture questo ha davvero molti aspetti positivi. Il prezzo? 599 dollari mentre questa versione bianca limited di 500 orologi costa 649 dollari.

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

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