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Corum Bubble 47 Central Tourbillion by Label Noir

Una nuova partnership per CORUM che si è unita a Label Noir per realizzare un orologio unico dedicato al rinomato evento Macau Master of Time. Collaborando con Label Noir, l’azienda orologiera svizzera situata a La Chaux-de-Fonds, ha dato carta bianca al loro team creativo, forti della loro esperienza.

Si tratta della collezione Bubble, e più in particolare dell’emblematico modello CORUM Bubble 47 Central Tourbillon, che è stato arricchito con gli elementi più caratteristici del marchio ginevrino Label Noir: nero, verde acido, texture, finiture e sfumature grigie opache, per sottolineare la sua essenza decisamente contemporanea.
Il risultato di questa collaborazione è un concentrato di design orologiero, caratterizzato da firme, simboli e storie.

Nel 2000 CORUM ha presentato il Bubble, un orologio da polso oversize con vetro espanso. Un design così estremo da far diventare l’orologio un must del nuovo millennio, l’unione di due mondi, quello dell’orologeria e quello della cultura pop.
Nata dal nulla, la collezione Bubble, è l’interpretazione della personale visione di Severin Wunderman. L’imprenditore aveva appena acquisito CORUM quando lanciò il Bubble. All’epoca, la sua prima ispirazione fu tecnica: orologi subacquei per immersioni, in grado di resistere a forti pressioni, oggetti di pura ingegneria coperti da una spessa cupola di vetro.
Severin Wunderman ha fatto emergere il potere estetico di questa “bolla da polso” trasformandola in un ampio “teatro” di 47 mm di diametro, dove è possibile immergersi nell’intera opera a 360° e incontrare creativi, designers e artisti, i protagonisti stessi della creazione.

Label Noir ha sfruttato tutta la sua esperienza in fatto di colori e finiture per enfatizzare a modo suo come leggere il segnatempo e fare del Bubble un simbolo contemporaneo. Il movimento sembra normale, quasi abituale, ma non lo è. Gli effetti sono impressionanti, tanto più che il modello scelto per questa collaborazione è una pietra miliare, una creazione manifesto, un esemplare puramente tecnico di raffinata orologeria, caratterizzato da una complicazione (quasi) tradizionale: Bubble Central Tourbillon.

Proprio così, una complicazione (quasi) convenzionale in realtà, perché questo tourbillon, tradizionale nella sua struttura, è riportato dalla periferia al centro. Questo spostamento cambia l’intera architettura del movimento e del quadrante; tutto è capovolto: lo spettacolo meccanico è evidenziato al centro dalla cupola del Bubble, mentre l’affichage – senza lancette e solo indicatori – periferico.


Differenti versioni di questo tourbillon centrale sono già state sviluppate in vari materiali, con l’obiettivo di ancorare questo “UFO” nel mondo dell’alta orologeria tradizionale, giocando con i contrasti come l’acciaio e il blu, l’oro e il nero.
Label Noir ha optato per un approccio differente. Finiture molto grafiche, ingannevolmente minimaliste, perché il gioco di nuances è complesso, con sfumature antracite e argentate, rifiniture opache, cinturino (caucciù nero testurizzato opaco), la cassa (titanio grado 5 trattato con ADLC nero), lunetta (titanio grado 5 rivestito con ADLC nero satinato), fino alla platina. Non più un assemblaggio di parti diverse, questo orologio è tutto un insieme: una striscia continua sormontata da una bolla!

Qualche altro tocco d’acciaio per esaltare l’affichage, i numeri e i dischi del quadrante e per riportare lo sguardo sul corpo centrale, il cuore pulsante, il tourbillon.

Infine, ciò che si deve leggere, è evidenziato con alcuni tratti di contrasto cromatico: verde acido, la firma di Label Noir, gli indicatori delle ore e dei minuti, il doppio marchio e la cucitura del cinturino.



A proposito di CORUM
Fondata nel 1955, Corum incarna l’orologeria creativa e audace.

Il brand utilizza un approccio privo di dogmi che consente una riconcettualizzazione della costruzione del movimento, della cassa e del savoir-faire artistico che permette di impreziosire il quadrante. Dietro i numerosi risultati tecnici (come il movimento baguette) ed estetici (come il Coin Watch, il Feather o il Bubble), Corum porta avanti la tradizione dell’orologeria di alta gamma che anticipa i tempi.

Nata a La Chaux-de-Fonds, Corum si sta aprendo all’universo della street art e dell’arte classica, attirando così l’attenzione di molti “avant-gardistes”.
Rivoluzionaria, ma al tempo stesso rispettosa della sua eredità orologiera, Corum mantiene il suo status di brand di nicchia, destinato ad esigenti collezionisti di orologi non convenzionali. La produzione di Corum è attualmente composta da cinque collezioni che incarnano la sua visione dell’orologeria del 21° secolo: Admiral, Bubble, Golden Bridge, Heritage e Lab.
Sul quadrante appare solo la scritta CORUM x LABELNOIR. Un minimalismo per una collaborazione, un sottile lavoro di sfumature, come una fotografia, un guizzo rivelatore per cogliere il genio e lo spirito di questo orologio: un Bubble dal cuore meccanico, una cupola di zaffiro e un tourbillon centrale. E per sottolineare l’unicità del Corum Bubble Central Tourbillon, Label Noir ha fatto diventare l’oggetto un tutt’uno: il cinturino e la cassa, la cassa e la lunetta, la lunetta e i dischi del quadrante. Solo alcune indicazioni, evidenziate in verde, per ricordare che si tratta pur sempre di un orologio e che la sua funzione primaria è quella di indicare l’ora.

MOVIMENTO

Numero del movimento: CO406
Sistema di carica: Automatico
Riserva di carica: 60 ore
Frequenza: 28.800 A/H

DIMENSIONI

Rubini: 47mm
Spessore: 19.6mm
Materiale cassa: Titanio Grado 5
Materiale lunetta: Titanio grado 5 con trattamento ADLC
Vetro: Zaffiro
Resistenza all’acqua: 100m

Ciao! Mi chiamo Pietro Pannone e sono un amante del mondo dell’orologeria. Ho cominciato, come tanti, guidato dalla voglia di fare e di comprare tanti segna tempo per poi arrivare oggi ad una consapevolezza personale di cosa voglio sul polso. Qualità, movimenti interessanti ma senza disdegnare i quarzi, brand con storia o anche micro brand che hanno voglia di rinnovare e innovare il mondo dell’orologeria. Questo sono io e spero che vogliate seguire i miei post e le mie condivisioni social su questo mondo che tanto amo! Da questa passione nasce quindi “Ghiera”, un piccolo magazine che vuole raccontare questo mondo.

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